Ordine nel tempo e nello spazio

musiche di

Franco Battiato

patrocinio artistico

Lindsay Kemp

con

Maurizio Vacca Katia La Gioia Dino Parrotta Maria De Luca

Loredana Carrieri

scenografia computerizzata ANTONIO MINELLI

attrezzatura ANTONIO VENTRELLA

voce recitante ANTONIO MINELLI

per i brani di FRANCO BATTIATO

si ringrazia

la EMI S.p.A e L’OTTAVA S.r.l. .

un ringraziamento particolare a

FRANCO BATTIATO

LINDSAY KEMP

DAVID HAUGHTON

NURIA MORENO

UNIONE BONSAISTI ITALIANI

un omaggio a

FRANCESCO PICANO WALTER CHIARI FRITJOF CAPRA LUCIANO MAZZOCCHI

regia di

ANTONIO MINELLI

"…è un grande divertimento! C’è fisicità, energia, dinamicità. È uno show della vita, è una performance di grande coraggio…" Lindsay Kemp

Il lavoro può essere definito un vortice di immagini parole e suoni, in continua evoluzione tese a definire una condizione collettiva delle emotività umane, spaziando dalla creazione alle tematiche ambientaliste, dalla crisi economica a quella religiosa e sociale .

La spontaneità del gesto non fa trapelare la mediazione tecnica che solitamente si frappone tra il pubblico e l’opera, e i vari quadri si susseguono con un ritmo serrato (ogni quadro ha la durata di pochi minuti) che tiene il pubblico in uno stato continuo di attesa e attenzione.

Va aggiunto che questa operazione dà il via a una fase che vede la Compagnia delle Vigne creare un nucleo, all’interno di se stesso, dove le espressioni "attori" o "danzatori" vengono sostituite con "moduli comunicanti", a sottolineare che vi sarà azione ma non vi saranno attori, si vedrà danza ma non si vedranno danzatori.

La ‘leggerezza’ musicale di Franco Battiato, suggerisce i percorsi gestuali (nell’attenta ricerca di un giusto equilibrio tra tecnica e spontaneità tese a regalare

un’unica emozione globale che affascina anche lo spettatore più lontano da una realtà di questo tipo) e recitativi da percorrere, o percorsi, in cerca della risposta ideale.

La regia di Antonio Minelli, punta ad un effetto di insieme dove le varie arti, danza; recitazione; musica, si fondono con le immagini multimediali (singolare scenografia realizzata totalmente in video con immagini di computer grafica), come in un ‘sogno moderno’ che ritrova le sue radici nel tempo e nella storia dell’umanità.

Il progetto sovraesposto, è stato presentato in prima nazionale nell’aprile 1997 con testimonial d’eccezione quali: Lindsay Kemp, David Haughton, Nuria Moreno.

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